L’apertura dei giardini viene estesa nel tempo, a quattro giornate, e nello spazio, con la visita a villa Bellavista di Borgo a Buggiano, dove viene organizzata una dimostrazione di tecniche di coltivazione di agrumi ornamentali a cura dell’azienda Oscar Tintori, e al Chiostro del convento di Santa Maria in selva, dove viene allestita un’esposizione di conche di limoni. La manifestazione viene inaugurata dalle relazioni di Santo Recupero, ricercatore dell’Istituto Sperimentale di Agrumicoltura di Acireale, e di Paolo Galeotti, curatore del giardino della villa medicea di Castello; segue la presentazione del libro di Giorgio e Sergio Tintori, Gli agrumi ornamentali: consigli dei contadini giardinieri, Calderini Edagricole editore; intervengono il presidente dell’Associazione Buggiano Castello, Giancarlo Panconesi, il sindaco di Buggiano, Alfio Pellegrini, l’assessore alla cultura della Provincia di Pistoia, Luigi Giorgetti, il vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili, Fiorenzo Mancini, coordina Giuseppe Franchi, responsabile della manifestazione. Collaborano alla realizzazione la Biblioteca Comunale di Buggiano, l’Istituto Tecnico per il Turismo “Sismondi” di Pescia, l’Istituto Alberghiero “Martini” di Montecatini Terme, l’Associazione “I Montagnardi”, Legambiente Valdinievole, la Pubblica Assistenza Avis di Borgo a Buggiano. La manifestazione si avvale del sostegno del Comune di Buggiano, della Provincia di Pistoia, dell’APT di Montecatini-Valdinievole e del patrocinio della Regione Toscana, dell’Istituto Sperimentale di Agrumicoltura di Acireale, del Centro Studi dei Giardini Storici e Contemporanei di Pietrasanta (Lu). Il ricavato viene destinato al recupero conservativo della Torre dell’orologio di Buggiano Castello.