La manifestazione si apre con un incontro sul tema Proposta di recupero del Chiostro e del complesso abbaziale di Santa Maria di Buggiano Castello, con una relazione dell’arch. Barbara Giannessi, interventi di Giancarlo Panconesi, presidente dell’Associazione, Padre Franco Sbrolli, parroco di Buggiano, Alfio Pellegrini, sindaco di Buggiano, Luigi giorgetti, assessore alla cultura della Provincia di Pistoia, Valerio Tesi, della Sovrintendenza ai Beni Ambientali; coordina il responsabile della manifestazione, Giuseppe Franchi. Nel chiostro dll’abbazia benedettina viene esposta la collezione di agrumi dell’azienda O. Tintori, che cura anche una mostra mercato di agrumi nella piazzetta Porta Sermolli e le dimostrazioni di tecniche di coltivazione degli agrumi in Piazza Pretorio. Collaborano alla realizzazione l’Istituto Tecnico per il Turismo “Sismondi” di Pescia, l’Istituto Alberghiero “Martini” di Montecatini Terme, l’Associazione “I Montagnardi”, l’Associazione per la Pace “Irene” di Pescia, la Pubblica Assistenza Avis di Borgo a Buggiano. La manifestazione si avvale del sostegno del Comune di Buggiano, della Provincia di Pistoia, dell’APT di Montecatini-Valdinievole e del patrocinio della Regione Toscana, dell’Accademia dei Georgofili, dell’UGAI (Unione Garden Club Italiani), dell’AGI (Associazione Garden Italiani). Il ricavato viene destinato al recupero conservativo del chiostro dell’abbazia di Santa Maria, attribuito ad Andrea Cavalcanti, detto “il Buggiano”, figlio adottivo e allievo del Brunelleschi. Una volta recuperato, diverrà il “chiostro degli aranci”, tappa suggestiva dell’itinerario di visita dei giardini buggianesi.