Campo terrazzato su tre livelli, lungo il tracciato delle mura medievali, pavimentato e articolato in un percorso solo apparentemente forzoso, ha nell’albero di Canforo (Cinnamonum camphora), pianta esotica in grado di rinnovarsi a Buggiano, il punto di avvio e il simbolo della natura composita degli orti di Buggiano, che fondono la conservazione della tradizione agronomica con la introduzione di piante e forme nuove. Senso pragmatico e sensibilità per il giardino come luogo di delizie si incontrano in una ricca collezione di azalee, in una piccola voliera vestita da chiome verdeggianti, in piante rampicanti e succulente lungo i muri interni ed esterni del giardino, in arbusti ed erbe perenni sistemati nelle fessure della roccia, ma anche nei limoni a spalliera, negli alberi di olivo sopra le consuete piante aromatiche, capaci di rappresentare un insieme ordinato e in armonia con le stagioni, giardino per la famiglia e nel contempo luogo emblematico di accoglienza e di comunità.
PIANTE PRESENTI:
• Citrus limon (Limone a spalliera)
• Citrus maxima (Pomelo)
• Citrus reticulata (Mandarino)
• Citrus sinensis (Arancio)
• Ibrido d’arancio-mandarino (Mandarancio)
• Arbutus unedo (Corbezzolo)
• Calycanthus floridus (Calicanto rosso)
• Camellia japonica (Camelia)
• Cinnamomum canphora (Canforo)
• Rhododendron obtusum (Azalea viola)