Racchiuso fra due strade i cui nomi evocano gli elementi fondamentali del paesaggio del Castello, la pietra e l’agrume (via lungo le mura e vicolo delle melarance), il giardino si percorre dal basso verso l’alto tramite una scalinata in pietra delimitata da ulivi secolari che convivono armoniosamente con gli agrumi e le altre essenze floreali. Anche qui le forme dell’orto-giardino assecondano la morfologia del terreno, disegnandone la pendenza in frequenti terrazzamenti; sui muretti si adagiano spalliere di limoni, la cui luminosità intensa ripropone il verde profondo e il giallo dorato dei paesaggi mediterranei.
I proprietari, entrati in sintonia con la vocazione degli abitanti-giardinieri di Buggiano, dal 2000 hanno dato inizio ad un importante recupero conservativo delle strutture murarie e delle essenze botaniche del giardino.
Spiccano in particolare la ricerca e la collocazione di varietà di forme e di fiori, in special modo rose, che con i loro colori ingentiliscono l’ambiente circostante. Il recupero conservativo ha interessato anche il sovrastante ampio e panoramico terrazzo in cotto che ospita conche di essenze floreali.
PIANTE PRESENTI:
• Citrus limon (Limone)
• Citrus sinensis (Arancio)
• Ibrido arancio-mandarino (Mandarancio)
• Ibrido limone-pompelmo (Lipo)
• Arbutus unedo (Corbezzolo)
• Camellia japonica (Camelia)
• Philadelphus coronarius (Filadelfo)
• Punica granatum (Melograno)
• Rhododendron (Rododendro e Azalea)
• Ziziphus jujuba (Giuggiolo)